IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Vista la legge-quadro sul pubblico impiego 29 marzo 1983, n. 93;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo  1986,  n.
68,  concernente  la determinazione e la composizione dei comparti di
contrattazione collettiva nel pubblico  impiego,  che,  nell'art.  4,
definisce  la  composizione del comparto di contrattazione collettiva
riguardante il personale delle regioni  e  degli  enti  pubblici  non
economici  da  esse  dipendenti,  dei  comuni,  delle province, delle
comunita' montane, loro consorzi o associazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1988, n.
395 (recettivo  dell'accordo  intercompartimentale  per  il  triennio
1988-90),  che  nell'art.  8  definisce  i  criteri di riferimento da
utilizzare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della  funzione  pubblica  per  la  determinazione   della   maggiore
rappresentativita'  sul  piano nazionale delle confederazioni e delle
organizzazioni  sindacali,  e  che  nell'art.  9   attribuisce   alla
Presidenza  del  Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione
pubblica il compito di provvedere entro il primo  trimestre  di  ogni
triennio,  sentite  le  confederazioni  e le organizzazioni sindacali
interessate,  alla  ripartizione  delle  aspettative  sindacali   per
ciascun  comparto  di  contrattazione  collettiva  di  cui  al citato
decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo 1986, n. 68;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,  n.
333,  contenente  il  regolamento  per  il  recepimento  delle  norme
risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo  sindacale  per  il
triennio  1988-90 concernente il personale del comparto delle regioni
e degli enti pubblici non economici da esse dipendenti,  dei  comuni,
delle   province,   delle   comunita'   montane,   loro   consorzi  o
associazioni;
  Visti gli  articoli  9  e  10  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  333/1990  che  hanno  dettato  nuove  disposizioni in
materia  di  aspettative   sindacali   relativamente   al   personale
ricompreso   nell'ambito   del   comparto  "regioni-enti  locali"  in
precedenza indicato;
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre  1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
n.  260  del  6  novembre  1991,  contenente  la   ripartizione   del
contingente delle aspettative sindacali per il triennio 1991/1993 per
il  personale  del  comparto delle "regioni e degli enti pubblici non
economici da esse  dipendenti,  dei  comuni,  delle  province,  delle
comunita' montane, loro consorzi o associazioni";
  Visto il comma 7 del citato art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  333/1990,  secondo  il quale "eventuali modifiche, in
forma compensativa, alla ripartizione tra gli enti delle  aspettative
sindacali  di  cui  al  comma 5 sono richieste dalle confederazioni o
organizzazioni sindacali interessate alla  Presidenza  del  Consiglio
dei  Ministri  -  Dipartimento  della funzione pubblica che provvede,
sentite le associazioni, le unioni e la conferenza di cui al comma  4
interessati,   anche   in  ordine  alla  individuazione  degli  oneri
finanziari da redistribuire";
  Visto il comma 8 del menzionato art. 9 del decreto  del  Presidente
della  Repubblica  n.  333/1990,  secondo  il  quale  l'ANCI,  l'UPI,
l'UNCEM, l'Unioncamere e la conferenza dei presidenti  delle  regioni
"provvedono  a  redistribuire  tra  tutti  gli enti rappresentati gli
oneri finanziari conseguenti all'applicazione del presente articolo";
  Visto l'art. 17, comma 2, del decreto-legge 20 gennaio 1992, n. 11,
contenente disposizioni urgenti in materia di finanza locale  per  il
1992, non convertito in legge;
  Visto  l'art. 21, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 1992, n. 233,
contenente disposizioni urgenti in materia di finanza locale  per  il
1992;
  Viste le richieste: A) della Organizzazione sindacale CISL/Funzione
pubblica/SAL  n.  2346 del 12 novembre 1991 e n. 2473 del 29 novembre
1991  (quest'ultima  rettificativa  della   precedente);   B)   della
confederazione  sindacale UIL n. 1144/91/LL/gc del 22 novembre 1991 e
n. 1321/91/LL/gc del 17 dicembre 1991 (quest'ultima rettificativa  di
quella precedente); C) della organizzazione sindacale UIL/Enti locali
n.  2505/FL/gp  del  25  novembre 1991, n. 2648/RS/gp del 20 dicembre
1991 e n. 613/RS/gp del 20 marzo 1992  (queste  ultime  rettificative
delle     precedenti);     D)    della    organizzazione    sindacale
CUSPEL/Federazione nazionale professionisti enti locali n. 334 del 29
novembre  1991;  E)  della  organizzazione  sindacale   CGIL/Funzione
pubblica/Enti  locali n. 6262 del 9 dicembre 1991 e n. 1382/92 del 23
marzo 1992 (quest'ultima  rettificativa  di  quella  precedente);  F)
della confederazione sindacale CGIL n. B/66/Ad del 20 gennaio 1992;
  Tenuto   conto   che,   con  le  richieste  specificate  nel  punto
precedente,  le  sopra  indicate  confederazioni   ed   organizzazini
sindacali  chiedono,  ai  sensi  del  citato  comma 7 dell'art. 9 del
decreto del Presidente della  Repubblica  n.  333/1990,  una  diversa
distribuzione  "in  forma  compensativa"  delle quote del contingente
delle  aspettative  sindacali  retribuite  ad  esse   rispettivamente
assegnate,  per il triennio 1991/1993, con decreto del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri   6   settembre   1991   nell'ambito   delle
"articolazioni settoriali" del comparto "regioni-enti locali";
  Considerato  che,  con  le richieste di cui ai punti precedenti, le
predette confederazioni  ed  organizzazioni  sindacali  chiedono,  in
particolare,  che  -  sulla  base  del citato comma 7 dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 333/1990  -  le  quote  di
aspettative  sindacali  ad  esse  rispettivamente  e complessivamente
attribuite con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991 per  l'intero  comparto  "regioni-enti  locali"  siano
"compensate"  tra  le  diverse  "articolazioni  settoriali"  di detto
comparto (cioe' non conteggiate in una "articolazione  settoriale"  e
trasferite  a  carico  di  altra "articolazione settoriale") e siano,
quindi, attribuite nel seguente modo:
   A) Organizzazione sindacale  CISL/Funzione  pubblica/SAL  (n.  335
aspettative  sindacali complessivamente assegnate nel comparto con il
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991):
   1)  "Articolazione  settoriale  -   Comuni":   e'   richiesta   la
diminuzione  a  n. 227 delle 265 aspettative sindacali attribuite con
il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  6  settembre
1991,  restandone cosi' disponibili per la "compensazione" in aumento
nelle altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 38;
   2) "Articolazione settoriale - Province": e' richiesto l'aumento a
n.  78  delle  28 aspettative sindacali attribuite con il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre  1991,  restandone
cosi'  disponibili  per la "compensazione" in diminuzione nelle altre
"articolazioni settoriali" del comparto n. 50;
   3)  "Articolazione  settoriale  -  Comunita'  montane":   non   e'
richiesta  alcuna  modifica  del numero delle 3 aspettative sindacali
attribuite con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
   4) "Articolazione settoriale -  Camere  di  commercio,  industria,
artigianato  ed  agricoltura":  e' richiesto l'aumento a n. 5 delle 4
aspettative sindacali attribuite con il decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991, restandone cosi' disponibili
per  la  "compensazione"  in  diminuzione  nelle altre "articolazioni
settoriali" del comparto n. 1;
   5)  "Articolazione  settoriale  -  Regioni":   e'   richiesta   la
diminuzione  a n. 21 delle 31 aspettative sindacali attribuite con il
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre  1991,
restandone  cosi' disponibili per la "compensazione" in aumento nelle
altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 10;
   6) "Articolazione settoriale - Istituti autonomi  case  popolari":
e'  richiesta  la  diminuzione  a  n. 0 delle 3 aspettative sindacali
attribuite con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991, restandone cosi' disponibili per  la  "compensazione"
in aumento nelle altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 3;
   7)  "Articolazione  settoriale  - Consorzi per le aree di sviluppo
industriale": non e' richiesta alcuna modifica dell'unica aspettativa
sindacale attribuita con il decreto del Presidente del Consiglio  dei
Ministri 6 settembre 1991.
   B)  Confederazione  sindacale  UIL  (n.  18  aspettative sindacali
complessivamente assegnate nel comparto con il decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991):
    1)  "Articolazione  settoriale  -  Comuni":   e'   richiesta   la
diminuzione  a  n. 9 delle 14 aspettative sindacali attribuite con il
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre  1991,
restandone  cosi' disponibili per la "compensazione" in aumento nelle
altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 5;
   2) "Articolazione settoriale - Province": e' richiesto l'aumento a
n. 3 delle 2 aspettative sindacali  attribuite  con  il  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 6 settembre 1991, restandone
cosi' disponibili per la "compensazione" in diminuzione  nelle  altre
"articolazioni settoriali" del comparto n. 1;
   3)   "Articolazione   settoriale  -  Comunita'  montane":  non  e'
richiesta alcuna modifica del numero delle  0  aspettative  sindacali
previsto  dal  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
   4) "Articolazione settoriale -  Camere  di  commercio,  industria,
artigianato  ed  agricoltura":  non  e' richiesta alcuna modifica del
numero  delle  0  aspettative  sindacali  previsto  dal  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991;
   5)  "Articolazione settoriale - Regioni": e' richiesto l'aumento a
n. 6 delle 2 aspettative sindacali  attribuite  con  il  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 6 settembre 1991, restandone
cosi' disponibili per la "compensazione" in diminuzione  nelle  altre
"articolazioni settoriali" del comparto n. 4;
   6)  "Articolazione  settoriale - Istituti autonomi case popolari":
non e' richiesta alcuna  modifica  del  numero  delle  0  aspettative
sindacali  previsto  dal  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei
Ministri 6 settembre 1991;
   7) "Articolazione settoriale - Consorzi per le  aree  di  sviluppo
industriale":  non  e'  richiesta  alcuna modifica del numero delle 0
aspettative  sindacali  previsto  dal  decreto  del  Presidente   del
Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991.
   C)  Organizzazione  sindacale  UIL/Enti locali (n. 296 aspettative
sindacali complessivamente assegnate nel comparto con il decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991):
   1)   "Articolazione   settoriale   -   Comuni":  e'  richiesta  la
diminuzione a n. 211 delle 233 aspettative sindacali  attribuite  con
il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 6 settembre
1991, restandone cosi' disponibili per la "compensazione" in  aumento
nelle altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 22;
   2) "Articolazione settoriale - Province": e' richiesto l'aumento a
n.  60  delle  28 aspettative sindacali attribuite con il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre  1991,  restandone
cosi'  disponibili  per la "compensazione" in diminuzione nelle altre
"articolazioni settoriali" del comparto n. 32;
   3) "Articolazione settoriale - Comunita' montane": e' richiesta la
non assegnazione dell'unica aspettativa sindacale attribuita  con  il
decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991,
restandone cosi' disponibile per la "compensazione" in aumento  nelle
altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 1;
   4)  "Articolazione  settoriale  -  Camere di commercio, industria,
artigianato  ed  agricoltura":  non  e'  richiesta  alcuna   modifica
dell'unica  aspettattiva  sindacale  attribuita  con  il  decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991;
   5)  "Articolazione  settoriale  -  Regioni":   e'   richiesta   la
diminuzione  a n. 21 delle 31 aspettative sindacali attribuite con il
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre  1991,
restandone  cosi' disponibili per la "compensazione" in aumento nelle
altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 10;
   6) "Articolazione settoriale - Istituti autonomi  case  popolari":
e'  richiesto  l'aumento a 3 delle 2 aspettative sindacali attribuite
con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre
1991,   restandone   cosi'  disponibili  per  la  "compensazione"  in
diminuzione nelle altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 1;
   7) "Articolazione settoriale - Consorzi per le  aree  di  sviluppo
industriale":  non  e'  richiesta  alcuna modifica del numero delle 0
aspettative  sindacali  previsto  dal  decreto  del  Presidente   del
Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991.
   D)  Organizzazione  sindacale  CUSPEL  (n. 6 aspettative sindacali
complessivamente assegnate nel comparto con il decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991):
   1) "Articolazione settoriale - Comuni": e' richiesto  l'aumento  a
n.  6  delle  4  aspettative  sindacali attribuite con il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre  1991,  restandone
cosi'  disponibili  per la "compensazione" in diminuzione nelle altre
"articolazioni settoriali" del comparto n. 2;
   2)  "Articolazione  settoriale  -  Province":  e' richiesta la non
assegnazione  dell'unica  aspettativa  sindacale  attribuita  con  il
decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991,
restandone cosi' disponibile per la "compensazione" in aumento  nelle
altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 1;
   3)  "Articolazione  settoriale  -  Regioni":  e'  richiesta la non
assegnazione  dell'unica  aspettativa  sindacale  attribuita  con  il
decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991,
restandone cosi' disponibile per la "compensazione" in aumento  nelle
altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 1;
   E) Organizzazione sindacale CGIL/Funzione pubblica/Enti locali (n.
340 aspettative sindacali complessivamente assegnate nel comparto con
il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 6 settembre
1991):
   1)  "Articolazione  settoriale  -   Comuni":   e'   richiesta   la
diminuzione  a  n. 259 delle 272 aspettative sindacali attribuite con
il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  6  settembre
1991,  restandone cosi' disponibili per la "compensazione" in aumento
nelle altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 13;
   2) "Articolazione settoriale - Province": e' richiesto l'aumento a
n. 49 delle 29 aspettative sindacali attribuite con  il  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 6 settembre 1991, restandone
cosi' disponibili per la "compensazione" in diminuzione  nelle  altre
"articolazioni settoriali" del comparto n. 20;
   3)  "Articolazione  settoriale  - Comunita' montane": e' richiesto
l'aumento a 3 delle 2 aspettative sindacali attribuite con il decreto
del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6   settembre   1991,
restandone  cosi'  disponibili  per la "compensazione" in diminuzione
nelle altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 1;
   4) "Articolazione settoriale -  Camere  di  commercio,  industria,
artigianato  ed  agricoltura":  non  e' richiesta alcuna modifica del
numero delle 2 aspettative sindacali attribuite con  il  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991;
   5)   "Articolazione   settoriale   -  Regioni":  e'  richiesta  la
diminuzione a n. 23 delle 32 aspettative sindacali attribuite con  il
decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991,
restandone cosi' disponibili per la "compensazione" in aumento  nelle
altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 9;
   6)  "Articolazione  settoriale - Istituti autonomi case popolari":
e'  richiesto  l'aumento  a  n.  4  delle  2  aspettative   sindacali
attribuite con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre  1991,  restandone cosi' disponibili per la "compensazione"
in diminuzione nelle altre "articolazioni settoriali" del comparto n.
2;
   7) "Articolazione settoriale - Consorzi per le  aree  di  sviluppo
industriale": e' richiesta la non assegnazione dell'unica aspettativa
sindacale  attribuita con il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 6  settembre  1991,  restandone  cosi'  disponibili  per  la
"compensazione" in aumento nelle altre "articolazioni settoriali" del
comparto n. 1.
   F)  Confederazione  sindacale  CGIL  (n.  42 aspettative sindacali
complessivamente assegnate nel comparto con il decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991):
   1)  "Articolazione  settoriale  -   Comuni":   e'   richiesta   la
diminuzione  a n. 27 delle 35 aspettative sindacali attribuite con il
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre  1991,
restandone  cosi' disponibili per la "compensazione" in aumento nelle
altre "articolazioni settoriali" del comparto n. 8;
   2) "Articolazione settoriale - Province": e' richiesto l'aumento a
n. 9 delle 3 aspettative sindacali  attribuite  con  il  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 6 settembre 1991, restandone
cosi' disponibili per la "compensazione" in diminuzione  nelle  altre
"articolazioni settoriali" del comparto n. 6;
   3)   "Articolazione   settoriale  -  Comunita'  montane":  non  e'
richiesta alcuna modifica del numero delle  0  aspettative  sindacali
previsto  dal  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
   4) "Articolazione settoriale -  Camere  di  commercio,  industria,
artigianato  ed  agricoltura":  e' richiesto l'aumento a n. 1 delle 0
aspettative  sindacali  previste  dal  decreto  del  Presidente   del
Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991, restandone cosi' disponibili
per  la  "compensazione"  in  dimunuzione  nelle altre "articolazioni
settoriali" del comparto n. 1;
   5) "Articolazione settoriale - Regioni": e' richiesto l'aumento  a
n.  5  delle  4  aspettative  sindacali attribuite con il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 6  settembre  1991,  restandone
cosi'  disponibili  per la "compensazione" in diminuzione nelle altre
"articolazioni settoriali" del comparto n. 1;
   6) "Articolazione settoriale - Istituti autonomi  case  popolari":
non  e'  richiesta  alcuna  modifica  del  numero delle 0 aspettative
sindacali previsto dal  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 6 settembre 1991;
   7)  "Articolazione  settoriale  - Consorzi per le aree di sviluppo
industriale": non e' richiesta alcuna modifica  del  numero  delle  0
aspettative   sindacali  previsto  dal  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991;
  Rilevato  che   a   seguito   delle   riportate   richieste   delle
confederazioni  e  delle organizzazioni sindacali in precedenza indi-
cate resta, quindi, invariata la quota  del  contingente  complessivo
delle  aspettative  sindacali  (n.  1.100)  ad  esse  rispettivamente
assegnate nel comparto  "regioni-enti  locali"  con  il  decreto  del
Presidente  del Consiglio dei Ministri 6 settembre 1991 (in relazione
al grado di rappresentativita' per ciascuna delle  stesse  accertato,
in  base  alla  vigente  normativa in materia, nell'intero comparto e
tenuto conto delle "diverse intese" intervenute tra le organizzazioni
sindacali di categoria CGIL-CISL-UIL),  in  quanto  le  richieste  di
"compensare"  le  rispettive  aspettative sindacali in diminuzione in
alcune  "articolazioni  settoriali"  con  le  rispettive  aspettative
sindacali in aumento in altre "articolazioni settoriali" del comparto
"regioni-enti   locali"   non   modificano   il  totale  delle  quote
complessive del contingente di aspettative sindacali  rispettivamente
attribuite  alle  predette  confederazioni (n. 110) ed organizzazioni
sindacali (n. 990) con il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 6 settembre 1991;
  Sentite,  ai  sensi  del  comma  7  dell'art.  9  del  decreto  del
Presidente della Repubblica  n.  333/1990,  l'ANCI,  l'UPI,  l'UNCEM,
l'Unioncamere  e  la  conferenza dei presidenti delle regioni, con le
note della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione  pubblica  n.  30539/8.0.249.8  dell'11  dicembre  1991,  n.
30636/8.0.249.8,   n.   30637/8.0.249.8,   n.   30638/8.0.249.8,   n.
30639/8.0.249.8, tutte del 13 dicembre 1991, n.  83464/8.0.249.8  del
23   dicembre  1991,  n.  30738/8.0.249.8  del  7  gennaio  1992,  n.
31481/8.0.249.8 del  13  gennaio  1992,  n.  31481/8.0.249.8  del  20
gennaio  1992, n. 87190/8.93.5 del 31 marzo 1992 e n. 34541/8.0.249.8
del 31 marzo 1992;
  Ritenuto di dover provvedere - in applicazione del citato  comma  7
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 333/1990 -
in   merito  alle  richieste  "in  forma  compensativa"  indicate  in
precedenza, avanzate dalle citate  confederazioni  ed  organizzazioni
sindacali,  procedendo,  altresi',  ai  sensi  dello  stesso  comma 7
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n.  333/1990,
"alla individuazione degli oneri finanziari da redistribuire" ed alla
definizione  delle  modalita'  e  delle procedure che dovranno essere
seguite a tali fini a norma del comma  8  dello  stesso  art.  9  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 333/1990;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3
maggio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7  maggio
1991,  concernente la delega di funzioni del Presidente del Consiglio
dei Ministri al Ministro per la funzione pubblica;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. In  applicazione  del  comma  7  dell'art.  9  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  3 agosto 1990, n. 333, l'art. 5, unico
comma, del decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre  1991  (indicato  in  preambolo e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 260 del 6 novembre 1991) e' sostituito dal seguente:
  "Il contingente complessivo delle  1.100  aspettative  sindacali  -
ripartito  nei  precedenti  articoli  del  presente  decreto  per  la
globalita' delle amministrazioni  ed  enti  ricompresi  nel  comparto
"regioni-enti  locali"  tra  le  confederazioni  e  le organizzazioni
sindacali maggiormente rappresentative  sul  piano  nazionale  aventi
titolo  in  base  alla  vigente  normativa - e', ai sensi del comma 5
dell'art. 9 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  3  agosto
1990, n. 333, ulteriormente ripartito tra le stesse confederazioni ed
organizzazioni  sindacali,  nell'ambito delle seguenti "articolazioni
settoriali" del comparto "regioni-enti locali", tenendo  conto  della
specificita'  di  alcune  particolari  categorie operanti soltanto in
talune delle indicate articolazioni settoriali (comuni: SULPM; camere
di commercio: SNALCC) e nel rispetto del rapporto  proporzionale  del
grado  di  rappresentativita' sindacale delle predette confederazioni
ed organizzazioni sindacali ottenuto in base ai  dati  forniti  dalle
amministrazioni   ed   enti  ricompresi  nel  comparto  "regioni-enti
locali",  nonche'  delle  "diverse   intese"   intervenute   tra   le
organizzazioni  sindacali  di  categoria  CGIL,  CISL, UIL, di cui in
preambolo, e delle richieste "in forma compensativa",  riportate  nel
preambolo  del  presente decreto, delle confederazioni sindacali CGIL
ed  UIL,  nonche'  delle   organizzazioni   sindacali   CISL/Funzione
pubblica/SAL,  CGIL/Funzione pubblica/Enti locali, CUSPEL/Federazione
nazionale professionisti enti locali e UIL/Enti locali (sub colonna 1
per  ciascuna "articolazione settoriale" e' riportata la ripartizione
delle aspettative sindacali effettuata con il decreto del  Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri  6  settembre  1991  e sub colonna 2 e'
riportata  per   ciascuna   "articolazione   settoriale"   la   nuova
ripartizione  delle  aspettative  sindacali  operata  a seguito delle
richieste  "in  forma  compensativa"  delle  confederazioni  e  delle
organizzazioni sindacali interessate):
1) COMUNI - Quota aspettative sindacali assegnate:
   n.  867  con  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
   n. 783 a seguito della richiesta  "in  forma  compensativa"  delle
organizzazioni    sindacali    CGIL/FP/Enti   locali,   CISL/Funzione
pubblica/SAL,  CUSPEL  e  UIL/Enti  locali  e  delle   confederazioni
sindacali CGIL e UIL.
  Tale   nuova   quota  e'  ripartita  tra  le  confederazioni  e  le
organizzazioni sindacali aventi titolo nel modo seguente:
   a) Confederazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
   n. 87 con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre 1991;
   n.  74  a  seguito  della  richiesta "in forma compensativa" delle
confederazioni sindacali CGIL e UIL):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL: aspettative sindacali                    n. 35          n. 27
CISL: aspettative sindacali                    "  28          "  28
UIL: aspettative sindacali                     "  14          "   9
CIDA: aspettative sindacali                    "   1          "   1
CISNAL: aspettative sindacali                  "   2          "   2
CISAL: aspettative sindacali                   "   3          "   3
CONFSAL: aspettative sindacali                 "   3          "   3
CONFEDIR: aspettative sindacali                "   1          "   1
                                               _____          _____
                                   Totale. . . n. 87          n. 74
   b) Organizzazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
   n. 780 attribuite con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 6 settembre 1991;
   n.   708   attribuite   a   seguito   delle  richieste  "in  forma
compensativa"   delle    organizzazioni    sindacali    CGIL/Funzione
pubblica/Enti  locali,  CISL/Funzione pubblica/SAL, CUSPEL e UIL/Enti
locali):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL/Funzione pubblica/Enti locali:
aspettative sindacali                          n. 272        n. 259
CISL/Funzione pubblica/SAL:
aspettative sindacali                          "  265        "  227
UIL/Enti locali: aspettative sindacali         "  233        "  211
CONFEDIR (per la componente DIREL):
aspettative sindacali                          "    1        "    1
CIDA/Enti locali: aspettative sindacali        "    0        "    0
SULPM: aspettative sindacali                   "    5        "    5
CUSPEL: aspettative sindacali                  "    4        "    6
                                               ______        ______
                                   Totale. . . n. 780        n. 709
Totale aspettative sindacali "comuni"          n. 867        n. 783
2) PROVINCE - Quota aspettative sindacali assegnate:
   n.  95  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
   n.  203  a  seguito  delle  richieste  di   modifica   "in   forma
compensativa"    delle    organizzazioni    sindacali   CGIL/Funzione
pubblica/Enti locali, CISL/Funzione pubblica/SAL, CUSPEL  e  UIL/Enti
locali e delle confederazioni sindacali CGIL e UIL.
  Tale   nuova   quota  e'  ripartita  tra  le  confederazioni  e  le
organizzazioni sindacali aventi titolo nel modo seguente:
   a) Confederazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
    n. 9 con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre 1991;
   n.  16  a  seguito  delle  richieste "in forma compensativa" delle
confederazioni sindacali CGIL e UIL):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL: aspettative sindacali                     n.  3          n.  9
CISL: aspettative sindacali                     "   4          "   4
UIL: aspettative sindacali                      "   2          "   3
CIDA: aspettative sindacali                         -              -
CISNAL: aspettative sindacali                       -              -
CISAL: aspettative sindacali                        -              -
CONFSAL: aspettative sindacali                      -              -
CONFEDIR: aspettative sindacali                     -              -
                                                 ____           ____
                                    Totale. . . n.  9          n. 16
   b) Organizzazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
   n. 86 con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre 1991;
   n.  187  a  seguito  delle richieste "in forma compensativa" delle
organizzazioni   sindacali   CGIL/Funzione   pubblica/Enti    locali,
CISL/Funzione pubblica/SAL, CUSPEL e UIL/Enti locali):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL/Funzione pubblica/Enti locali:
aspettative sindacali                          n.  29         n.  49
CISL/Funzione pubblica/SAL:
aspettative sindacali                          "   28         "   78
UIL/Enti locali: aspettative sindacali         "   28         "   60
CONFEDIR (per la componente DIREL):
aspettative sindacali                              -               -
CIDA/Enti locali: aspettative sindacali            -               -
CUSPEL: aspettative sindacali                      -               -
                                                ____            ____
                                   Totale. . . n. 86          n. 187
Totale aspettative sindacali "province"        n. 95          n. 203
3) COMUNITA' MONTANE - Quota aspettative sindacali assegnate:
    n.  7  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
    n.  7  a  seguito  delle  richieste   di   modifica   "in   forma
compensativa"    delle    organizzazioni    sindacali   CGIL/Funzione
pubblica/Enti locali e UIL/Enti locali.
  Tale  nuova  quota  e'  ripartita  tra  le  confederazioni   e   le
organizzazioni sindacali aventi titolo nel modo seguente:
  a) Confederazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
    n.  1  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
    n.  1  confermate,  non  essendo  state  formulate  richieste  di
modifiche  "in  forma  compensativa"  dalle  confederazioni sindacali
interessate);
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL: aspettative sindacali                        -              -
CISL: aspettative sindacali                    n.  1           n. 1
UIL: aspettative sindacali                         -              -
CIDA: aspettative sindacali                        -              -
CISNAL: aspettative sindacali                      -              -
CISAL: aspettative sindacali                       -              -
CONFSAL: aspettative sindacali                     -              -
CONFEDIR: aspettative sindacali                    -              -
                                                 ___            ___
                                    Totale. . . n. 1           n. 1
  b) Organizzazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
    n. 6 con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre 1991;
    n.  6  a  seguito  della  richiesta "in forma compensativa" delle
organizzazioni  sindacali  CGIL/Funzione   pubblica/Enti   locali   e
UIL/Enti locali):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL/Funzione pubblica/Enti locali:
aspettative sindacali                          n.  2           n.  3
CISL/Funzione pubblica/SAL:
aspettative sindacali                          "   3           "   3
UIL/Enti locali: aspettative sindacali         "   1           "   0
CONFEDIR (per la componente DIREL):
aspettative sindacali                              -               -
CIDA/Enti locali: aspettative sindacali            -               -
CUSPEL: aspettative sindacali                      -               -
                                                ____            ____
                                   Totale. . . n.  6           n.  6
Totale aspettative sindacali
"comunita' montane"                            n.  7           n.  7
4) CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, AGRICOLTURA ED ARTIGIANATO - Quota
aspettative sindacali assegnate:
   n.  12  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
   n. 14 a seguito della  richiesta  "in  forma  compensativa"  della
confederazione   sindacale  CGIL  e  della  organizzazione  sindacale
CISL/Funzione pubblica/SAL.
  Tale   nuova   quota  e'  ripartita  tra  le  confederazioni  e  le
organizzazioni sindacali aventi titolo nel modo seguente:
  a) Confederazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
    n. 1 con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre 1991;
    n.  2  a  seguito  della  richiesta "in forma compensativa" della
confederazione sindacale CGIL):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL: aspettative sindacali                       -            n.  1
CISL: aspettative sindacali                   n.  1            "   1
UIL: aspettative sindacali                        -                -
CIDA: aspettative sindacali                       -                -
CISNAL: aspettative sindacali                     -                -
CISAL: aspettative sindacali                      -                -
CONFSAL: aspettative sindacali                    -                -
CONFEDIR: aspettative sindacali                   -                -
                                               ____             ____
                                  Totale. . . n.  1            n.  2
  b) Organizzazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
   n. 11 con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre 1991;
   n.  12  a  seguito  della  richiesta "in forma compensativa" della
organizzazione sindacale CISL/Funzione pubblica/SAL):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL/Funzione pubblica/Enti locali:
aspettative sindacali                          n.  2           n.  2
CISL/Funzione pubblica/SAL:
aspettative sindacali                          "   4           "   5
UIL/Enti locali: aspettative sindacali         "   1           "   1
CONFEDIR (per la componente DIREL):
aspettative sindacali                              -               -
CIDA/Enti locali: aspettative sindacali            -               -
SNALCC: aspettative sindacali                  "   4           "   4
CUSPEL: aspettative sindacali                      -               -
                                               _____           _____
                                   Totale. . . n. 11           n. 12
Totale aspettative sindacali
"camere di commercio"                          n. 12           n. 14
5) REGIONI - Quota aspettative sindacali assegnate:
   n. 108 con decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  6
settembre 1991;
   n.  83  a  seguito  delle  richieste "in forma compensativa" delle
confederazioni sindacali CGIL e UIL e delle organizzazioni  sindacali
CGIL/Funzione   pubblica/Enti   locali,  CISL/Funzione  pubblica/SAL,
CUSPEL e UIL/Enti locali.
  Tale  nuova  quota  e'  ripartita  tra  le  confederazioni   e   le
organizzazioni sindacali aventi titolo nel modo seguente:
  a) Confederazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
   n.  11  assegnate  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri 6 settembre 1991;
   n. 16 a seguito della  richiesta  "in  forma  compensativa"  delle
confederazioni sindacali CGIL e UIL):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL: aspettative sindacali                    n.  4           n.  5
CISL: aspettative sindacali                    "   5           "   5
UIL: aspettative sindacali                     "   2           "   6
CIDA: aspettative sindacali                        -               -
CISNAL: aspettative sindacali                      -               -
CISAL: aspettative sindacali                       -               -
CONFSAL: aspettative sindacali                     -               -
CONFEDIR: aspettative sindacali                    -               -
                                                ____            ____
                                   Totale. . . n. 11           n. 16
   b) Organizzazioni sindacali (aspettative sindacali:
   n.  97  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
   n. 67 a seguito delle  richieste  "in  forma  compensativa"  delle
organizzazioni   sindacali   CGIL/Funzione   pubblica/Enti  locali  e
CISL/Funzione pubblica/SAL, CUSPEL e UIL/Enti locali):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL/Funzione pubblica/Enti locali:
aspettative sindacali                          n. 32          n. 23
CISL/Funzione pubblica/SAL:
aspettative sindacali                          "  31          "  21
UIL/Enti locali: aspettative sindacali         "  31          "  21
CONFEDIR (per la componente DIRER):
aspettative sindacali                          "   2          "   2
CIDA/Enti locali: aspettative sindacali            -              -
CUSPEL: aspettative sindacali                  "   1              -
                                               _____          _____
                                   Totale. . . n. 97          n. 67
Totale aspettative sindacali "regioni"         n.108          n. 83
6) ISTITUTI AUTONOMI CASE  POPOLARI  -  Quota  aspettative  sindacali
assegnate:
    n.  9  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
    n. 9 a seguito delle  richieste  "in  forma  compensativa"  delle
organizzazioni    sindacali   CGIL/Funzione   pubblica/Enti   locali,
CISL/Funzione pubblica/SAL e UIL/Enti locali.
  Tale  nuova  quota  e'  ripartita  tra  le  confederazioni   e   le
organizzazioni sindacali aventi titolo nel modo seguente:
   a) Confederazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
    n.  1  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
    n.  1  confermate,  non  essendo  state  formulate  richieste  di
modifica  "in  forma  compensativa"  dalle  Confederazioni  sindacali
interessate):
 
                                           Colonna 1        Colonna 2
                                               -                -
CGIL: aspettative sindacali                    -                -
CISL: aspettative sindacali                n.  1            n.  1
UIL: aspettative sindacali                     -                -
CIDA: aspettative sindacali                    -                -
CISNAL: aspettative sindacali                  -                -
CISAL: aspettative sindacali                   -                -
CONFSAL: aspettative sindacali                 -                -
CONFEDIR: aspettative sindacali                -                -
                                            ____             ____
                                Totale. . . n. 1             n. 1
   b) Organizzazioni sindacali (aspettative sindacali:
    n.  8  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
    n. 8 a seguito della  richiesta  "in  forma  compensativa"  delle
organizzazioni    sindacali   CGIL/Funzione   pubblica/Enti   locali,
CISL/Funzione pubblica/SAL e UIL/Enti locali):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL/Funzione pubblica/Enti locali:
aspettative sindacali                         n.  2            n.  4
CISL/Funzione pubblica/SAL:
aspettative sindacali                         "   3                -
UIL/Enti locali: aspettative sindacali        "   2            "   3
CONFEDIR (per la componente DIRER):
aspettative sindacali                             -                -
CIDA/Enti locali: aspettative sindacali           -                -
CUSPEL: aspettative sindacali                     -                -
                                               ____             ____
                                   Totale. . . n. 8             n. 8
Totale aspettative sindacali "Istituti
autonomi case popolari"                        n. 9             n. 9
7) CONSORZI PER LE AREE DI SVILUPPO INDUSTRIALE -  Quota  aspettative
sindacali assegnate:
    n.  2  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
    n.  1  a  seguito  delle  richieste   di   modifica   "in   forma
compensativa"    della    organizzazione    sindacale   CGIL/Funzione
pubblica/Enti locali.
  Tale  nuova  quota  e'  ripartita  tra  le  confederazioni   e   le
Organizzazioni sindacali aventi titolo nel modo seguente:
   a) Confederazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
    n.  0  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
    n. 0 confermato, non essendo stata formulata alcuna richiesta  di
modifica  "in  forma  compensativa"  dalle  Confederazioni  sindacali
interessate):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL: aspettative sindacali                       -             -
CISL: aspettative sindacali                       -             -
UIL: aspettative sindacali                        -             -
CIDA: aspettative sindacali                       -             -
CISNAL: aspettative sindacali                     -             -
CISAL: aspettative sindacali                      -             -
CONFSAL: aspettative sindacali                    -             -
CONFEDIR: aspettative sindacali                   -             -
                                               ____          ____
                                   Totale. . . n. 0          n. 0
  b) Organizzazioni sindacali (aspettative sindacali assegnate:
    n.  2  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 6
settembre 1991;
    n.  1  a  seguito  della  richiesta   di   modifica   "in   forma
compensativa"    della    Organizzazione    sindacale   CGIL/Funzione
pubblica/Enti locali):
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
CGIL/Funzione pubblica/Enti locali:
aspettative sindacali                         n.  1                -
CISL/Funzione pubblica/SAL:
aspettative sindacali                         "   1            n.  1
UIL/Enti locali: aspettative sindacali            -                -
CONFEDIR (per la componente DIRER):
aspettative sindacali                             -                -
CIDA/Enti locali: aspettative sindacali           -                -
CUSPEL: aspettative sindacali                     -                -
                                              _____            _____
                                  Totale. . . n.  2            n.  1
Totale aspettative sindacali
"consorzi per le aree di sviluppo
industriale"                                  n.  2            n.  1
 
                                             Colonna 1      Colonna 2
                                                  -             -
Totale generale aspettative sindacali
attribuite nel comparto "Regioni-Enti
locali alle confederazioni sindacali           n.  110       n.  110
Totale generale aspettative sindacali
attribuite nel comparto "Regioni-Enti
locali" alle organizzazioni sindacali          "   990       "   990
Totale generale aspettative sindacali
nel comparto "Regioni-Enti locali"             " 1.100       " 1.100